Attenzione! A partire dal 1° Marzo 2022 scadono i termini delle cartelle di pagamento notificate dal 1° Settembre 2021 fino al 31 Dicembre 2021.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha prorogato il termine di scadenza per le cartelle di pagamento e ha sottolineato le novità sulle rateizzazioni a partire dal 1° Gennaio 2022.
La Legge 215 del 17 Dicembre 2021 ha convertito in legge il D.L. 146/2021 (cd. “Decreto Fiscale”), prorogando il termine per il pagamento delle cartelle notificate dal 1° Settembre al 31 Dicembre 2021 fino a 180 giorni (contro i precedenti 60) dalla data di notifica. Pertanto, chi ha ricevuto una cartella il 1° Settembre, la scadenza ricadrà il giorno 1° Marzo 2022.
Per i pagamenti previsti all’interno di questo nuovo termine dovranno essere corrisposti gli oneri di riscossione nella misura del 3% rispetto alle somme dovute; non saranno applicati interessi di mora.
Per quanto riguarda le rateizzazioni, cessano gli effetti di alcuni provvedimenti introdotti dal Decreto Ristori. Per le istanze presentate dal 1° Gennaio 2022 bisognerà sempre produrre la documentazione che attesti la temporanea difficoltà economica, per gli importi superiori a 60 mila euro (precedentemente 100mila), anche per l’ottenimento dei piani di dilazione fino a 72 rate; la decadenza avverrà già a 5 rate e non più a 10 come precedentemente stabilito.
Inoltre, per le richieste presentate dal 1° Gennaio 2022 di riammissione alla dilazione di debiti già precedentemente decaduti per mancato pagamento delle rate, sarà possibile procedere solo se il cliente avrà saldato le rate già scadute.
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